Il gruppo scout Scorzè 1 di Venezia fa tappa a Lucca percorrendo un tratto della Via Francigena

Nel pomeriggio di oggi la direttrice del Club di Lucca Annateresa Rondinella con la socia Antonella Andreuccetti hanno incontrato i capi del gruppo scout Scorzè 1 di Venezia, Rosalinda Duprè e Paolo Pesce, per definire l’incontro di domani, in cui presso la Casa del Boia, dove è allestito il Museo della Via Francigena, la Storica dell’Arte Francesca Velani terrà una lectio ai giovani al fine di spiegare cosa rappresenta la Convenzione UNESCO del 1972, a che punto è la candidatura della Via Francigena e cosa sono i patrimoni inalienabili dell’Umanità, cosa sono i club per l’UNESCO e cosa è l’UNESCO. La direttrice, nella giornata odierna, ha consegnato ai capi scout dei segnalibri esplicativi, e ha donato a tutti i ragazzi, per conto del club per l’UNESCO di Lucca, il volumetto” Il pellegrinaggio medievale a Lucca – emergenze e memorie” al fine di far comprendere ai giovani cosa ha rappresentato nel corso dei secoli la via Francigena per la città di Lucca e per i pellegrini. A riguardo il club lucchese ha predisposto un laboratorio ludico-didattico in cui i giovani scopriranno, dal vivo, attraverso la lettura dei monumenti, le emozioni che i pellegrini, in tutti i tempi, hanno provato durante la sosta a Lucca.
Il gruppo di scout di Scorzè è composto da ragazzi tra i 18 e 20 anni ed è partito il giorno 21 da Siena percorrendo il tratto della via Francigena: Siena –Gracciano-San Gimignano-Castelfiorentino-San Miniato-Fucecchio-Altopascio- Lucca.
La Via Francigena è l’itinerario storico che dal Nord dell’Europa portava a Roma. Ancora oggi è uno dei pellegrinaggi più famosi e amati. Lunga 1.800 chilometri – di cui 850 in Italia – e divisa in circa settanta tappe, nel 990 d. C. venne attraversata dall’arcivescovo Sigerico di Canterbury, il quale lasciò un diario di viaggio molto dettagliato, in cui aveva annotato l’intero percorso fino alla città eterna, incluse le stazioni dove i pellegrini potevano pernottare.
Oggi la Via Francigena è uno dei cammini della fede più noti, che parte da Canterbury, in Inghilterra, e si conclude a Roma, in piazza San Pietro. Tuttavia, non tutti intraprendono il suggestivo percorso per motivi religiosi come in passato. C’è chi è mosso da interessi culturali, chi dalla scelta di un turismo lontano da quello di massa, chi ancora dalla curiosità di scoprire luoghi incantevoli o di sfidare se stesso con un viaggio che impegna corpo e anima.