La direttrice del Club per l’UNESCO di Lucca, Annateresa Rondinella, in accordo con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e il settore delle relazioni esterne dell’UNESCO in Parigi ha preso parte al 9° forum delle ONG in partenariato ufficiale con l’UNESCO, sul tema “Un’altra prospettiva sulla migrazione “, che si è svolto a Tunisi, il 26 e 27 settembre 2018 ospitato dall’Istituto arabo per i diritti umani di Tunisi.

Il nono forum internazionale delle ONG conformemente con le linee guida dell’UNESCO, è stato organizzato dal Comitato di collegamento ONG-UNESCO in stretta cooperazione con il Segretariato dell’UNESCO. Oltre ai partner ufficiali delle ONG dell’Organizzazione, è stato aperto alla partecipazione di altre ONG e istituzioni, nonché ai rappresentanti degli Stati membri.
Organizzato nel quadro della celebrazione del 70 ° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, questo forum ha identificato esempi concreti di buone pratiche e prospettive sul campo nei settori della protezione, dell’accoglienza e dell’inclusione di migranti e rifugiati in condizioni rispettose della loro dignità. Ha analizzato e fornito una guida globale sulla gestione delle trasformazioni sociali nelle società dei paesi di origine, di transito e di destinazione. I vari interventi hanno presentato un quadro del rispetto dei diritti umani fondamentali e dei desideri delle persone coinvolte con il fine di garantire il rispetto del diritto delle persone a vivere nella loro terra di origine, stesso rispetto che deve essere offerto  a tutte  le persone che si trovano in situazioni di alta vulnerabilità.
Il forum ha avuto due obiettivi principali:
1)affrontare le principali sfide legate a cambiamenti di vedute, storie e rappresentazioni per promuovere il pieno rispetto dei diritti umani per migranti e rifugiati;
2)definire le vie per la resilienza e l’azione diretta facilitando la piena inclusione e partecipazione di migranti e rifugiati nelle società ospitanti.
Attraverso l’esperienza di ONG, responsabili politici, esperti dell’UNESCO, hanno condiviso le prospettive future attraverso sei obiettivi chiave:
1)Promuovere scambi, sinergie e condivisione di buone pratiche, in particolare sul campo, per la protezione, l’accoglienza e l’inclusione dei migranti;
2)Riflettere sulla prevenzione delle cause strutturali della migrazione, in particolare rafforzando la coesione sociale, il rispetto dei diritti umani e lo sviluppo economico;
3)Contribuire a dibattiti teorici per modificare le opinioni sulla migrazione globale al fine di combattere la xenofobia, l’intolleranza e l’esclusione.
4)Considerare a lungo termine i mezzi di resilienza necessari affinché tutti possano diventare cittadini locali e del mondo;
5)Esaminare il ruolo dell’UNESCO e delle ONG in questo settore, per creare una visione comune per comprendere meglio questo fenomeno;
6)Sviluppare progetti pilota e una guida per le buone pratiche.

Diversi temi di riflessione sono stati affrontati durante questo forum di Tunisi, tra cui:
A- Arte e cultura per sensibilizzare alla situazione dei migranti: creatività per l’inclusione e coesione sociale
B- Gestione dei media e delle informazioni: informare il maggior numero di persone e sensibilizzare l’opinione pubblica
C- Istruzione e formazione dei migranti
D- Il ruolo centrale delle città nella protezione, accoglienza e inclusione dei migranti
E- Pervenire ad un accordo globale per una migrazione sicura, regolare e ordinata