UNESCO INTERNATIONAL JAZZ DAY 2019 – LUCCA CELEBRA IL JAZZ GRAZIE AL CLUB PER L’UNESCO E I RAGAZZI DEL LICEO MUSICALE “PASSAGLIA”

Dopo lo straordinario successo delle ultime tre edizioni, Lucca celebra anche quest’anno l’UNESCO International Jazz Day Lucca. L’appuntamento è per martedì 30 aprile alle 17:30 davanti al Caffè delle Mura e alle 21:30 all’Orso Grigio. Promossa dal Club per l’UNESCO di Lucca, dal Circolo Lucca Jazz, dal Liceo Artistico Musicale “A. Passaglia” con il patrocinio di Comune e Provincia di Lucca, la giornata nasce per accendere i riflettori sui giovani musicisti e favorire in nome del jazz lo scambio e l’accoglienza delle differenze culturali.

Il primo appuntamento è alle 17:30 in piazzale Vittorio Emanuele, davanti all’Antico Caffè delle Mura dove, dopo la prolusione su “Il Jazz e la Black Music” curata dei docenti del Liceo Musicale, si esibiranno i ragazzi dell’Orchestra Jazz del Liceo Musicale “Passaglia” con brani diretti e arrangiati dai professori Marco Cattani, Manolo Nardi e Fabrizio Desideri. Quest’anno il tema della giornata propone un viaggio musicale tra jazz, bossa nova, funky e swing e anche famosi brani della black music internazionale. Questa iniziativa, portata avanti da studenti e professori assieme, ha lo scopo di sostenere all’interno del Liceo musicale un indirizzo destinato allo studio del metodo jazzistico per implementare le conoscenze teoriche e pratiche necessarie e stimolare la capacità di improvvisazione, la fantasia e l’iniziativa dei giovani esecutori.

L’UNESCO International Jazz Day Lucca proseguirà alle ore 21.30 all’Orso Grigio (in via Barsanti e Matteucci, 178) dove il Circolo Lucca Jazz con il presidente Vittorio Barsotti ripercorrerà le tappe salienti del jazz lucchese per concludere con un concerto finale e una jam session in cui saranno protagonisti i musicisti del Circolo Lucca Jazz e tutti coloro che vorranno partecipare.

La Giornata Mondiale del Jazz è nata nel 2011 quando l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza, la Cultura) ha scelto la data del 30 aprile per evidenziare il ruolo svolto dalla musica jazz nell’incontro tra i popoli. Il jazz infatti è nato nei primi anni del ‘900 dall’incontro tra la cultura africana e quella europea per poi dialogare con tutta la sua carica innovatrice nel resto del mondo e continuare ad arricchirsi e fondersi con le altre culture musicali. Fin dalle origini il jazz ha sempre guardato “all’altro” come a un insostituibile valore e proprio nello scambio e nel dialogo si trova l’anima di questa musica.

I concerti sono a offerta libera e il ricavato sarà devoluto per la campagna di co-action dell’UNESCO per la ricostruzione dell’Università di Mosul in Iraq.