Il Vice Direttore Generale dell’UNESCO per la Cultura Ernesto Ottone ha aperto i lavori del Forum mondiale dell’UNESCO sulla Cultura e il Cibo: “Innovative Strategies for Sustainable Development” svoltosi a Parma il 12 e 13 u.s.
Il Forum è stato dedicato al cibo e al suo ruolo nel rapporto dell’uomo con l’ambiente. In rappresentanza delle ONG ha preso parte ai lavori anche la nostra direttrice Annateresa Rondinella.
Il programma si è dipanato attraverso cinque sessioni alle quali hanno partecipato esperti provenienti da tutto il mondo. I temi affrontati sono stati molteplici: dal patrimonio culturale e cibo come fondamenti dell’identità culturale, sulle nuove politiche culturali per lo sviluppo socio-economico delle città e delle aree rurali, sull’educazione alla sostenibilità, sulla ricerca nel campo della biodiversità e della sicurezza alimentare, sul ruolo delle Città Creative dell’UNESCO del settore Gastronomia.
Il Forum è stata l’occasione per prendere in esame le politiche e le misure esistenti nel campo della cultura del cibo e si cercato di identificare soluzioni alle grandi sfide dei nostri giorni proponendo pratiche di agricoltura e pesca sostenibili, educazione al cambiamento dei comportamenti e sicurezza alimentare, con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Durante il forum sono state presentate due iniziative di grande rilievo: una campagna sui siti UNESCO italiani del Patrimonio Mondiale promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e da RAI Cultura e uno studio del Ministero dell’Ambiente sul ruolo dei Parchi Nazionali e delle Riserve della Biosfera dell’UNESCO nella promozione della qualità e sostenibilità del cibo. Al termine dei lavori conclusi dal Presidente della CNIU Franco Bernabè è stata adottata la Dichiarazione di Parma.
The UNESCO Courier
