Cultura

Il settore della Cultura è tradizionalmente l’ambito di maggiore visibilità e di riconosciuto credito internazionale dell’UNESCO. La Strategia a medio termine per 2014-2023 ha individuato nella promozione dell’ avvicinamento delle culture, della diversità culturale, del dialogo interculturale e di una cultura di pace uno degli obiettivi primordiali dell’Organizzazione.

pop-culture-is-the-worlds-culture-featuredLa diversità culturale come forza motrice dello sviluppo, non solo per quello che riguarda la crescita economica ma ugualmente come strumento di arricchimento intellettuale, morale ed emotivo è l’idea che sottende tutte le Convenzioni UNESCO nel campo della Cultura. È utile ricordare a questo riguardo che grazie alle Convenzioni internazionali l’Organizzazione puo’ avvalersi di un insieme normativo coerente e sufficientemente rappresentativo per esercitare un’influenza nell’attività culturale mondiale. Le città stanno sempre di più assumendo un ruolo fondamentale nella valorizzazione della creatività per lo sviluppo economico e sociale. Oggi più della metà della popolazione mondiale vive nelle città. Questo ha portato l’UNESCO a creare il programma “Città Creative” che si basa sulla convinzione che la cultura può svolgere un ruolo importante per il rinnovamento urbano. I responsabili politici hanno il dovere di tener conto del ruolo della creatività nella pianificazione della politica economica. Le città creative, come le industrie creative, contribuiscono al tessuto sociale di una città in cui la diversità culturale migliora la qualità della vita, rafforzando anche il senso di comunità e aiutando le comunità locali a definire una identità condivisa.

In questo ambito il Club per l’UNESCO di Lucca ha attivato una serie di sinergie con le istituzioni locali facendo parte dello Steering committee per la stesura del dossier di Candidatura della Città di Lucca nel Network UNESCO delle Città Creative per la Musica, un riconoscimento che non si è ancora concretizzato ma il Club crede fermamente nell’importanza di questo progetto per la Città e continua il suo intenso lavoro con la realizzazione e elaborazione di importanti progetti musicali rivolti ai giovani. Si riportano di seguito gli abstract di alcuni dei progetti più significativi realizzati dal club negli ultimi anni nell’ambito della Cultura.

20 Gennaio 2014 Lancio del progetto Internazionale “Il Linguaggio Universale della Musica nel Mondo”

Il Progetto sin dalla sua creazione si è posto l’obbiettivo di diffondere la tradizione musicale lucchese, con la finalità di valorizzare alcuni degli aspetti caratteristici del Genius loci. L’iniziativa verte sull’idea che la musica è un linguaggio universale, pertanto, a prescindere dalla lingua che si parli, la musica la si può leggere e suonare in tutto il mondo. Seminari, conferenze e dibattiti, ma anche attività di tipo creativo e di apprendimento non formale, gli ingredienti dell’evento culturale realizzati a Lucca che da sempre investe sui giovani favorendone la partecipazione attiva su tematiche di interesse internazionale, che spinge verso la formazione di un’autocoscienza internazionale e di una maggiore apertura della città verso le altre città creative riconosciute dall’UNESCO. Il progetto, infatti, basato sul modello dell’Unione Europea, tutt’ora in corso prevede attività di vario tipo, volte all’integrazione di giovani provenienti dalle diverse realtà territoriali coinvolte. Ad aprire le attività i “Warm up”, programma che grazie all’organizzazione di energizer, giochi di intrattenimento e riscaldamento proposti ogni giorno da un Paese diverso creano importanti reti di scambio. A seguire i “Team buildings games” altra serie di attività volte rispettivamente a creare e rafforzare il lavoro degli artisti provenienti da: Siviglia (Spagna) Glasgow (Scozia) Gent (Belgio) Bogotà (Columbia) Brazzaville (R. Congo) Mannheim (Germany) Hanover (Germany) Hamamatsu (Japan). Alcuni workshop svolti negli anni sono stati di natura pratica come MY MUSIC YOUR MUSIC in cui i partecipanti misti per nazionalità imparavano delle rappresentazioni musicali tradizionali di un altro popolo. CREATE YOUR INSTRUMENT ha permesso a giovani divisi in gruppi di utilizzare la loro creatività per produrre suoni condivisi. Altri workshop sono stati di natura teorica quali “MUSIC AND CULTURE”, in cui esperti di musica hanno avviato insieme ai giovani artisti una riflessione sulla musica alla luce dell’excursus storico e popolare che ha prodotto quei suoni in ogni contesto nazionale.

Presentazione Volume e Progetto su Alfredo Catalani 20 Gennaio 2015

E’ stato presentato al Museo del Castagno di Colognora l’”Epistolario di Alfredo Catalani – Da Venezia a Colognora in Val di Roggio”, la raccolta di lettere che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha acquisito e dato in comodato proprio al Museo. Un carteggio radunato e trascritto nel volume edito da Sidebook e curato da Angelo Frati, Rita Camilla Mandoli Dallan e Graziano Polidori. La pubblicazione ha il merito di ricostruire tredici anni della vita e della carriera di uno dei più importanti protagonisti della scena musicale lucchese, attraverso lettere e cartoline di inestimabile valore storico, in quanto indirizzate ad un altro musicista contemporaneo, Ugo Bassani, e quindi dense di informazioni, riferimenti e impressioni legate alla dimensione artistica oltre che privata del compositore. Il volume, realizzato con la collaborazione della Fondazione CrL, dal Club UNESCO Lucca e dal Museo del Castagno, intende dare risalto ad un patrimonio documentario di notevole importanza, custodito nell’unico museo al mondo dedicato a Catalani. Questo spazio espositivo è stato inaugurato nell’agosto 2014, all’interno del Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia, il paese da cui proviene la famiglia del musicista lucchese, che più volte vi soggiornò. Un Catalani diverso anche dai più noti cliché quello che emerge dalle righe trascritte, ma sempre legato ad una valle che, pensando alla presenza della casa familiare di Giacomo Puccini, nella vicina Celle, ha nei secoli dimostrato un di avere con la musica un rapporto privilegiato.

Celebrazione Giornata Mondiale del libro e del Diritto d’Autore 23 – 24 Aprile 2015

Il Club UNESCO Lucca, insieme all’Istituto storico Lucchese, alla Scuola Normale Superiore di Pisa, alla Università di Pisa, Università di Roma La Sapienza, la Fondazione Puccini ha organizzato nell’ambito del progetto ENArC (grazie al supporto del programma Cultura  del Fondo Europeo 2000-2013) la presentazione degli atti del Convegno dal titolo: “Recondita Armonia: Gli Archivi della Musica” svoltosi a Lucca dal 26 al 28 Giugno 2014. Sulla medesima tematica è stato organizzato  un secondo convegno dal titolo: “The Sound Music – Dagli Archivi Musicali ad Europeana Sounds“che si è svolto nella Sala Tobino di Palazzo Ducale nelle giornate dal 23 al 24 aprile. Per l’occasione è stata letta la lettera pervenuta al Direttore Generale del Club UNESCO Lucca Annateresa Rondinella da parte di Mr. Getachew Engida Vice Direttore Generale dell’UNESCO che ha sottolineato il ruolo essenziale che svolgono questi convegni scientifici internazionali che coinvolgono giovani e società civile per promuovere la libera circolazione delle idee e per mantenere, accrescere e diffondere la conoscenza.

Celebrazione Giornata Mondiale del JAZZ 30 Aprile 2015

Il 30 Aprile il club per l’UNESCO di Lucca con il circolo del JAZZ Lucca ha celebrato la giornata internazionale del Jazz con  l’evento “Lucca in JAZZ” onorando così non solo un genere di musica ormai diffusa in tutto il mondo, ma soprattutto per coerenza con quanto richiesto dall’UNESCO, questa serata ha inteso promuove la diffusione e l’educazione alla musica moderna e jazz, con riferimento alla realtà contemporanea nazionale ed internazionale di tale arte, rivolta alla formazione musicale giovanile, in collegamento con le scuole, compresa la realizzazione di manifestazioni, eventi e rappresentazioni musicali. Lucca è una città che può vantare una lunga tradizione di appassionati di Jazz. Fin dal 1947 sorse il primo Circolo: l’Hot Club Jazz, a cui han fatto seguito diverse associazioni fino all’attuale Circolo Lucca JAZZ.

La serata del 30 ha ospitato un tipico quintetto jazz con giovani musicisti del nostro territorio ma con più che affidabile qualità musicale ed artistica. Ad essi si è affiancata una prestigiosa cantante di Jazz, ormai nota a livello nazionale ed internazionale, Michela Lombardi che insieme alla band ha proposto standard jazz tra i più noti americani. Il gruppo formato dalla sezione ritmica con il piano e due fiati (sax e tromba) ha offerto agli ascoltatori una selezione originale di brani jazz rivisitandoli come si usa sempre in questo genere di musica.

Infine, come è tradizione di questa musica che è anche espressione dell’impegno civile e sociale, la serata si è svolta proponendo una seria riflessione sulla violenza alle donne ospitando l’iniziativa “Scarpette rosse”.

In questa serata speciale non sono mancate simpatiche sorprese jazzistiche con il coinvolgimento di ospiti fuori programma presenti all’evento.

Giornata Internazionale della Pace 21 Settembre 2015

Il Club UNESCO Lucca, per celebrare la giornata internazionale della Pace, alle ore 21.00 ha presentato la rassegna cinematografica” Costruire Ponti di Pace” con la proiezione del Film “ I ponti di Sarajevo” presso la sala 1 di Villa Bottini.

La proiezione, è stata realizzata in collaborazione con il Balkan Florence Express di Oxfam Italia ed il film rispondeva alla domanda di che cosa rappresenta Sarajevo nella storia contemporanea e dentro la memoria collettiva europea, cento anni dopo il colpo di pistola sparato il 28 giugno 1914 dall’anarchico Gavrilo Princip all’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’impero austro-ungarico. Un omicidio considerato la causa scatenante della Prima Guerra Mondiale che portò l’Europa nel caos e nel sangue. Sono stati invitate a partecipare gli studenti dell’ultimo anno delle superiori. E’ seguito un dibattito coordinato dai docenti presenti.

Partecipazione a Lucca Beni Culturali (LuBeC) Edizione 2015 dall’8 al 9 Ottobre 2015

Continua la partnership tra il Club UNESCO Lucca e  LuBeC 2015 che si è svolto dall’8 al 9 ottobre a Lucca al Real Collegio il titolo di questa edizione è stato “Capitale Culturale Capitale Umano. L’Innovazione al servizio della cultura”. 

Consapevole dell’importanza della trasversalità e dell’integrazione delle competenze in un mondo che cambia velocemente, il club UNESCO Lucca grazie alla sinergia strategica di LuBeC ha consolidato una griglia tematica che pone la filiera beni culturali – tecnologie – turismo in stretta connessione con le politiche di sviluppo proprie dell’ICT, della Green Economy e del Made in Italy, facendo leva sulle nuove opportunità dell’Europa 2020.

Il tema della gestione del patrimonio, è stato il fil rouge dell’edizione 2015: da un lato l’innovazione dei processi amministrativi e organizzativi che hanno indotto importanti trasformazioni nel governo del “sistema culturale” e nel vedere la Cultura come leva strategica per lo sviluppo delle Città. Dall’altro l’innovazione nei prodotti – per il riuso, la comunicazione, l’accessibilità e la sicurezza – promossa attraverso l’incontro tra pubblico e privato, profit, non profit e volontariato.

In questo quadro il Club UNESCO Lucca è intervenuto con un proprio stand e al Workshop “ La musica come leva di valorizzazione dei territori”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Giacomo Puccini, in calendario il giorno 9 ottobre alle 10.30, in cui sono stati presentati i progetti musicali internazionali in corso nella linea di azione UNESCO.

Ciclo di incontri matildici – Primo appuntamento 07 Novembre 2015

Il Club UNESCO Lucca e l’Istituto Storico Lucchese con il patrocinio del Comune di Lucca hanno celebrato il IX centenario della Morte di Matilde di Canossa figura epocale che ha cambiato le sorti dell’Europa. Il Ciclo di 4 incontri di conferenze che si sono svolte tutte nel mese di Novembre, è nato allo scopo di promuovere la conoscenza di una figura storica di grande attualità, vissuta da protagonista in un periodo di grandi trasformazioni sociali, politiche, economiche e culturali. Tale figura storica risulta ancor più interessante poiché accentuata nei sui tratti di donna in politica, a cavallo tra mondi diversi, quello nordeuropeo e quello sudeuropeo, quello della realtà storica e quello della fantasia. Il coordinamento scientifico degli incontri è stato curato dal Prof. Raffaele Savigni dell’Università di Bologna. Durante tutto il mese di Novembre i preziosi documenti matildici custoditi presso l’archivio diocesano lucchese che rientra nella prestigiosa lista della Memory of The World dell’UNESCO sono stati disponibili per la visione anche per i non adetti ai lavori. Ogni incontro ha visto il lancio di un tema UNESCO che è stato argomento di approfondimento e dibattito per le scuole che si sono alternate nel seguire i lavori delle conferenze. Relatori: Mauro Ronzani Università di Pisa e Germana Gandino Università degli Studi del Piemonte Orientale

38-esima Conferenza Generale UNESCO per promuovere Lucca città creativa della Musica 9 Novembre 2015

Candidatura di Lucca a “Città creativa della musica”: missione lampo di Club UNESCO Lucca Comune e Fondazione Puccini a Parigi durante i lavori della 38 esima Conferenza Generale. Il Club UNESCO Lucca fa parte del gruppo di lavoro coordinato dal comune di Lucca che ha realizzato il dossier di candidatura di Lucca Città Creativa della Musica e in occasione della 38 conferenza generale ha pianificato una serie di incontri al fine di supportare la candidatura di Lucca al riconoscimento di “Città creativa del Musica” Nella giornata di Lunedì la delegazione formata dal capo di gabinetto del comune di Lucca, Luca Galli in rappresentanza del sindaco, da Luigi Viani per la Fondazione Puccini, Annateresa Rondinella club UNESCO Lucca, si sono recati a Parigi, dove nella sede dell’UNESCO di place de Fontenoy sono stati accolti da  Vincenza Lomonaco, ambasciatore italiano presso l’UNESCO, che ha rassicurato la delegazione lucchese sul massimo supporto che tutti i  rappresentanti istituzionali stanno fornendo alla candidatura. Confronto importante anche quello avvenuto con Genc Seiti, direttore delle relazioni fra gli Stati membri UNESCO, (rappresentante di Irina Bokova durante l’executive Board WFUCA ospitato dal club UNESCO Lucca nel 2013) con Melika Caucino Medici referente del programma delle città creative e Francesco Bandarin, Vicedirettore Aggiunto Cultura dell’ UNESCO che, conoscendo la città di Lucca, hanno ribadito la fondatezza della candidatura, pur se con criteri di scelta che da quest’anno si sono fatti molto rigidi e con la concorrenza di città importanti (Adelaide, Salvador de quest’anno si sono fatti molto rigidi e con la concorrenza di città importanti (Adelaide, Salvador de Bahia, Brasilia, Medellin, Brno, Kinshasa, Varanasi, Kingston, Katowice, La Coruna, Liverpool).

Incontri Matildici – secondo appuntamento 14 Novembre 2015

Durante questo secondo appuntamento le relazioni scientifiche hanno preso in esame i documenti matildici e l’opera di Doninzone con un focus sul programma Memory of the world dell’UNESCO che riguarda i patrimoni documentari del mondo. Ospite d’onore, presidente dell’IAC Helena R Asamoah-Hassan che rappresenta l’organo di punta dell’UNESCO per la pianificazione e l’attuazione del programma Memory of the World nel suo insieme. L’International Advisory Committee (IAC) si compone di 14 membri il presidente è nominato dal Direttore Generale dell’UNESCO scelto per la sua autorità nel campo della salvaguardia del patrimonio documentario.  Relatori: Eugenio Riversi Università di Bonn e Gaia Elisabetta Unfer Verre   Università di Cassino e del Lazio meridionale – Università degli Studi di Siena – Archivio storico diocesano di Lucca

Incontri Matildici – Terzo appuntamento 21 Novembre 2015

Il focus di questo terzo appuntamento di incontri Matildici ha riguardato la “Convezione sul patrimonio dell’Umanità” adottata il 16 Novembre del 1972 dalla Conferenza Generale dell’UNESCO, con un approfondimento sulla stato di avanzamento della candidatura della via Francigena, indicata come «francigenam stratam» nella «Vita Mathildis» di Donizone, che in età medievale collegava longitudinalmente l’Italia partendo dal Monviso fino a Roma: il percorso non era identificato da una strada in senso moderno, bensì da una serie di tappe dove si ricongiungevano i vari percorsi.  La Via Francigena è stata riconosciuta nel 1994 dal Consiglio d’Europa quale “itinerario culturale europeo”, secondo il percorso descritto dal vescovo di Canterbury Sigerico”. Il 3 febbraio 2014 a Bruxelles i rappresentanti delle Istituzioni europee, della Regione Toscana e del mondo italiano ed europeo della cultura e del settore turistico, hanno illustrato la Francigena quale esperienza culturale-turistica di dimensione europea e di buona prassi di governo del territorio. L’iniziativa e’ stata organizzata dalla Regione Toscana con l’Istituto italiano di cultura (Iic) a Bruxelles. “La via mise in comunicazione l’area mediterranea con quella del Mar del Nord e divenne ben presto un’arteria transitata da uomini e merci, contribuendo cosi’ al rifiorire del grande commercio europeo e al ristabilirsi degli scambi e delle relazioni tra i popoli. Il cammino e’ oggi un importante itinerario culturale alimentato dall’emozione di calcare tracce lasciate nei secoli, di attraversare paesaggi incontaminati costellati di tesori artistici, di entrare in contatto con le tradizioni dei luoghi. Storia, cultura, architettura immersi in paesaggi che restano nella memoria. Il cammino e’ oggi un importante itinerario culturale che merita di essere annoverato tra i Patrimoni Inalienabili dell’Umanità”.  Ospiti d’Onore: Eleonora Berti Coordinatrice degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e Massimo Tedeschi Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene Relatori: Maria Pia Paoli della Scuola Normale Superiore di Pisa e Ilaria Sabatini Ricercatrice SISMEL

Incontri Matildici – 4° appuntamento 28 Novembre 2015

Se ancora oggi “andare a Canossa” significa chiedere perdono e umiliarsi in oltre trenta lingue, Canossa non è solo un modo di dire è un simbolo anche di riconciliazione. Durante questo quarto appuntamento di incontri culturali sulla figura di Matilde di Canossa, originaria di Lucca, il focus si è  incentrato sulla cultura di Pace a tutti i presenti è stata donata “La Dichiarazione sul diritto dei popoli alla pace”, adottata dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 12 novembre 1984 durante la 57ma Seduta plenaria, che sottolinea: “per garantire l’esercizio del diritto dei popoli alla pace, è indispensabile che la politica degli stati tenda alla eliminazione delle minacce di guerra, soprattutto di quella nucleare, all’abbandono del ricorso alla forza nelle relazioni internazionali e alla composizione pacifica delle controversie internazionali sulla base dello Statuto delle Nazioni Unite”. L’UNESCO va oltre ed afferma che la pace è molto più che il risultato di trattati tra governi o di accordi tra persone potenti, come molti credono. La pace risulta dal modo in cui un popolo si relaziona con un altro popolo, nel rispetto dei reciproci diritti e doveri riconosciuti dalla comunità internazionale. Non è quindi la forma di governo che garantisce la pace né tanto meno un insieme di trattati o accordi internazionali. Essa è garantita solo ed esclusivamente dal comportamento e dalle scelte degli individui che insieme costituiscono il comportamento e le scelte di un popolo. Non basta relegare agli attori statuali la salvaguardia della Pace. Serve agire sugli individui per una cultura diffusa che affronti non solo i conflitti tra Stati o all’interno degli stessi ma il conflitto in sé come componente del vivere umano.  Ospite d’onore, Christina Von Furstenberg, già capo di divisione del settore Cultura di Pace presso l’UNESCO Parigi Relatori: Raffaele Savigni Università di Bologna  e Enrico Faini Università di Firenze.

Partecipazione al Forum Mondiale delle Città Creative UNESCO dal 4 al 6 dicembre 2015 Hamamatsu- Giappone

La Città di Lucca con Fondazione Puccini di Lucca, Teatro del Giglio e Club UNESCO Lucca costituiscono la delegazione invitata a partecipare ai lavori del “Forum Mondiale delle Città Creative UNESCO 2015”, che è si tenuto ad Hamamatsu, Giappone, dal 4 al 6 dicembre. Scopo del meeting è stato quello di lavorare alla creazione di una nuova cultura musicale, che tragga origine dall’incontro tra le variegate culture musicali di tutto il mondo e le persone che amano la musica. In questo quadro, Lucca ha presentato le proprie attività e politiche come Città Creativa della Musica UNESCO unica città Italiana candidata dalla Commissione Nazionale Italiana per questo prestigioso riconoscimento. Il forum ha visto interventi di rilievo da parte di noti esperti culturali, presentazioni di città membro sulle proprie attività, dibattiti, nonché visite al Museo degli Strumenti Musicali di Hamamatsu e alla Fiera degli Strumenti Musicali, e infine partecipazione alle finali del 9° Concorso Internazionale di Pianoforte di Hamamatsu. Sede di tre delle principali aziende di produzione di strumenti musicali del mondo – Yamaha, Roland e Kawai – la Città di Hamamatsu organizza eventi musicali di grande rilievo, quali l’Hamamatsu World Youth Music Festival (Festival Mondiale della Musica Giovanile) e appunto l’Hamamatsu International Piano Competition (Concorso Internazionale di Pianoforte). Lucca ha avuto a disposizione uno spazio promozionale dove presentare materiale sulle bellezze storiche e culturali della città, i suoi monumenti, le immagini, le manifestazioni di punta (Summer Festival e Comics su tutti e i progetti educativi musicali internazionali realizzati e in corso di realizzazione) E’ stato anche presentato un video sulla città che è stato proiettato durante il vertice.

MOSTRA UNESCO ‘Behind Food Sustainability dal 9 al 27 Dicembre 2015

Grazie alla sinergia tra  Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Club UNESCO Lucca, Comune di Lucca,  alla Casa del Boia, sulle Mura di Lucca mercoledì 9 dicembre alle ore 14.30 è stata inaugurata la mostra UNESCO ‘Behind Food Sustainability – Il Cibo e l’Ambiente’, un’occasione per presentare pubblicamente l’Appennino Tosco Emiliano come Riserva nell’ambito del piano MAB ‘Uomo e Biosfera’ dell’UNESCO. Una sezione della mostra, quella relativa al MaB, proviene direttamente dall’UNESCO Parigi, e declina il tema di EXPO Milano 2015, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, offrendo a una platea mondiale quello che l’organizzazione internazionale realizza riguardo il rapporto fra uomo, cultura, natura e produzione/consumo di cibo e, più in generale, la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale come elemento fondante dello sviluppo sostenibile. La mostra ‘Behind Food Sustainability’ è stata realizzata dall’Ufficio Regionale UNESCO di Venezia in occasione di Expo 2015 e mette in evidenza le esperienze provenienti dalla rete delle designazioni UNESCO – i siti del Patrimonio Mondiale, le Riserve di Biosfera e gli elementi del Patrimonio Culturale Immateriale – reinterpretati come modelli di sostenibilità alimentare, dai quali trarre ispirazione per un futuro sostenibile. Inoltre la mostra UNESCO presenta una sezione dedicata all’Area MaB dell’Appennino Tosco Emiliano.  All’inaugurazione sono intervenuti: Alessandro Tambellini – Sindaco di Lucca, Pier Romano Mariani (Sindaco di San Romano in Garfagnana e Vice Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco Emiliano), Fausto Giovanelli (Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano), Onorevole Raffaella Mariani, Raffaello Nardi, Segretario Generale Serchio e Presidente Club UNESCO Lucca